Pareggio con la Bielorussia

La nazionale italiana di futsal torna in quel di Catania e lancia la sua campagna sportiva per qualificarsi al prossimo Europeo. Appuntamento nel quale nelle due ultime edizioni è ingloriosamente uscita al primo turno. Avversaria di questa prima partita è la Bielorussia.

Bielorussia nota più alle cronache geopolitiche per via della lunga dittatura di Aljaksandr Lukašėnka recentemente “rieletto” con l’87,6 per cento dei voti. Paese impegnato nel conflitto ucraino quel minimo sufficiente a non farlo escludere dalle competizioni UEFA.

Occupa la Bielorussia, il 41esimo posto del ranking FIFA. Gli azzurri di recente hanno fatto un balzo in avanti di ben due posti attestandosi all’ottavo posto.

Ieri sera sul parquet che di solito ospita le partite casalinghe della Meta Catania, è stata però l’Italia ad acciuffare un pareggio ad un minuto e dieci secondi dalla sirena finale. Dopo solo 40 minuti di futsal, gli azzurri si ritrovano in virtù della vittoria della Finlandia per cinque reti contro Malta (che non figura nel ranking FIFA) davanti un percorso con l’insidiosa Finlandia arbitro del destino dell’Italia.

Di qualificano direttamente all’Europeo le vincitrici del girone, le otto migliori seconde parteciperanno ad un ulteriore playoff per determinare le ulteriori qualificate. La strada per l’Europeo 2026 sul Mar Baltico è all’improvviso un ginepraio che potrebbe essere estirpato battendo la Finlandia ad esempio.

Si quella Finlandia diventata nel recente passato a rimbalzo controllato l’autentica bestia nera degli azzurri. Una Nazionale che ha appena intrapreso un nuovo corso guidata dalla panchina dal neo CT Salvo Samperi. Il terzo CT negli ultimi sei anni. Una questione quella dei frequenti cambi sulla panchina azzurra che probabilmente dovrebbe indurre a considerazioni che non siano ristrette al solo aspetto tattico del gioco.

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