Le questione circa la flessibilità dell’ala anteriore sono da tempo un argomento centrale in Formula 1. Oggi, Red Bull e Ferrari chiedono chiarimenti alla FIA su cosa sia effettivamente permesso. La risposta sembra indicare che McLaren e Mercedes stiano operando nel pieno rispetto delle regole.
Sebbene la FIA possa introdurre modifiche nella gestione delle normative il prossimo anno, ci sono problemi nei test attuali delle ali anteriori che potrebbero essere affrontati subito. I vantaggi di un’ala anteriore flessibile sono ben noti, soprattutto con i regolamenti attuali. La sfida è ottenere il giusto grado di flessibilità alle velocità corrette, così da spostare il centro di pressione aerodinamico nel modo più efficiente.
Con le regole sull’effetto suolo e i limiti imposti sulla distribuzione del peso, trovare un bilanciamento ottimale tra curve ad alta e bassa velocità diventa cruciale. Il problema non è solo la flessibilità dell’ala: anche la capacità di ruotare è fondamentale, ed è qui che entrano in gioco i test di carico. Sebbene i regolamenti stabiliscano che la carrozzeria debba essere “rigida”, un certo grado di movimento è inevitabile, come riconosce la FIA stessa. Per questo motivo, i team progettano le ali in modo da superare i test, mantenendo comunque la flessibilità necessaria per migliorare le prestazioni.
Attualmente, i test regolano solo la deflessione e non la rotazione. Tuttavia, modificando leggermente la posizione dei test, si potrebbero misurare entrambi i fattori. Questi cambiamenti non richiederebbero nuove attrezzature: basterebbe che i team fornissero un supporto per applicare il carico. L’attuale sistema di test è inadeguato. Perché permette ai team di sfruttare aree non testate. McLaren e Mercedes sembrano farlo in modo legale. Ottenendo risultati più controllati rispetto agli altri.
La FIA potrebbe risolvere la questione modificando semplicemente un parametro: spostare la posizione del carico da -800 a -500 nelle regole (3.15.4). Questo amplierebbe l’area di test. Dissipando i dubbi su chi stia spingendo oltre i limiti. Tale cambiamento non costringerebbe McLaren e Mercedes a cambiare i loro progetti, ma garantirebbe maggiore trasparenza.
Inoltre, la FIA ha già il potere di introdurre nuovi test se sospetta che un team stia infrangendo lo spirito delle regole, come indicato nell’articolo 3.15.1. Adottando questo nuovo test, potrebbe risolvere rapidamente la questione e chiarire le accuse, permettendo ai team di concentrarsi su come eguagliare i progressi di McLaren e Mercedes.
Infine, toccherà agli altri team migliorare il controllo del centro di pressione, che, in uno sport nel quale la flessibilità aerodinamica è cruciale, può rappresentare un vantaggio competitivo decisivo.