Fenomenologia del Presidente

In una giornata calda di fine Aprile, sulla rivista online greca AthletEStories comprare un pezzo a firma Evaangelos Karamoulas. Allenatore di calcio greco, con Patentino Uefa A. Si dipana così davanti agli occhi del lettore, una sorta di guida alle tipologie di presidenti che lui ha incontrato nella sua esperienza professionale.

Uno spaccato d’umanità tragicamente umoristico, nel quale è facile identificare quei presidenti che tutti, più o meno, abbiamo incontrato soprattutto in ambito dilettantistico. Durante la lettura, godibile anche utilizzando semplicemente la traduzione automatica del browser, anche voi esclamerete questo è: “aggiungete nome di presidente”.

Di seguito troverete quelle tipologie che nella prima mia lettura, m’hanno rimandato a puntuali esempi di uomini incontrati nel passato, nel presente e anche a qualcuno che sicuramente arriverà in futuro. Insomma un presidente “sognabile”.

L’Invisibile.
È il presidente che non si fa mai vedere. Nessuno sa chi sia il presidente in questa squadra. (…) Di solito si tratta del finanziatore, molte volte segue in incognito le partite della prima squadra, ma non si immischia nelle discussioni e nei capannelli. (…)

Il Politicante. (…)
L’unica cosa che gli interessa è quella di farsi vedere. Si nutre di popolarità. Positiva o negativa. Grande fanfarone. Le sue specialità sono le opere faraoniche e che «un giorno la squadra giocherà in Europa». Dichiara continuamente quanto si impegna per questa squadra, quanto ha dato, quanti soldi ha investito e anche che è la persona che si occupa di tutto. Se ha i soldi, fin quando li ha e gli bastano per essere sotto i riflettori, sarà economicamente costante. Di solito, tuttavia, alla fine rimane al verde. E ovviamente conosce tutti: sindaci, ministri, altri presidenti e via dicendo. E conosce tutto: campionati, leggi, programmi e via dicendo. (…)

Il One Man Show.
Presidente, cassiere, direttore generale, magazziniere, ufficio stampa e naturalmente allenatore. Di solito, funziona. Anche perché non deve dare conto a nessuno, fa tutto lui. Di manica molto stretta ma non si indebita molto. Gli interessano i successi sportivi, soprattutto per dire che ce l’ha fatta, (…) Ogni estate circola la voce che si è stancato e che vuole mollare. Qualcuno ci crederà e andrà a dare un aiuto economico. (..)

Il finto bulletto.
Tipologia molto diffusa. Socievole, non è mai da solo. (…) Gli piace fare spettacolo, parla di é stesso come di un esperto, ha molto tempo a disposizione e la massima aspirazione è quella di gustarsi la ricchezza e la popolarità. (…)

Il Professionista. (…)
Probabilmente è un vecchio calciatore e/o allenatore. Forse la presidenza può essere la sua unica ed esclusiva occupazione professionale. Altre volte è un’attività complementare. Un po’ di manica stretta, ma è molto bravo nelle trattative, di solito non perdi soldi con lui. L’obiettivo è uno solo, il guadagno. La maggior parte delle volte è anche One Man Show. (…)

Il “mai nella vita”.
Un inferno. Concentra tutti i difetti. Politicante dal punto di vista dell’esposizione mediatica, dei paroloni, delle promesse, così ci caschi con tutte le scarpe. Accentratore tipo One Man Show e al contempo Invisibile per quanto riguarda le responsabilità, perché non è mai colpa sua. (…) Pieno di complessi, autarchico, sapientone, tirchio, sicuramente ti farà del male. (…)

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