Ferrari F1 2025: Leclerc Lancia l’Allarme – “Temo per i Prossimi Anni”
Leclerc Non Vede Progressi
La stagione 2025 della Ferrari sta diventando sempre più complicata, e Charles Leclerc non è riuscito a salire sul podio nelle ultime cinque gare, un digiuno che sta pesando enormemente sul morale del pilota monegasco e dell’intera squadra.
Quello che preoccupa maggiormente Leclerc non è solo la mancanza di vittorie che sembravano alla portata dopo la lotta per il titolo costruttori del 2024, ma l’assenza di progressi concreti rispetto ai rivali. Mentre il pilota ha ammesso che l’inizio della stagione è stato “peggiore del previsto”, la situazione non sembra migliorare con il passare delle gare.
Il problema principale? La Ferrari sembra ferma al palo in termini di sviluppo. Secondo le analisi del pilota, il divario rispetto alla McLaren è rimasto sostanzialmente identico dall’inizio dell’anno, mentre Red Bull e persino Mercedes hanno fatto passi avanti importanti, avvicinandosi ai papaya.
I Numeri Non Mentono
Leclerc si trova attualmente distante 43 punti nella classifica piloti dopo 20 gran premi, una situazione che riflette perfettamente le difficoltà della Rossa. Il dato più allarmante emerge guardando le ultime cinque gare: Ferrari ha raccolto appena 50 punti, contro i 98 della Red Bull, i 105 della Mercedes e i 134 della McLaren campione del mondo costruttori.
Non si tratta solo di un problema di prestazione pura della vettura. A Singapore, Leclerc è stato costretto a gestire i freni per gran parte della gara, concludendo solo sesto, mentre Hamilton ha dovuto rallentare drasticamente nell’ultimo giro perdendo 40 secondi a causa del cedimento del freno anteriore sinistro.

Il Dubbio Sul 2026
La cosa più inquietante nelle recenti dichiarazioni di Leclerc riguarda il futuro. Il pilota ha espresso una preoccupazione non richiesta che suona come un campanello d’allarme: “Spero davvero che inizieremo il 2026 col piede giusto, altrimenti saranno un paio d’anni difficili”.
Il 2026 porterà una rivoluzione tecnica in Formula 1, con monoposto più leggere di 30 kg (peso minimo di 768 kg) e una resistenza aerodinamica ridotta del 55%. È un’opportunità enorme per rimescolare le carte, ma anche un rischio gigantesco.
La Storia Si Ripete?
Leclerc sembra temere che la Ferrari stia entrando in un altro ciclo negativo, simile a quello vissuto negli ultimi anni:
- 2020-2021: Anni sacrificati per concentrarsi sul regolamento ground-effect del 2022
- 2022: Inizio promettente con Leclerc in lotta per il titolo, poi crollo per problemi di sviluppo ed esecuzione
- 2023: Vettura estrema e “piccosa” che distruggeva le gomme
- 2024: Quasi-successo nel campionato costruttori, poi perso di misura contro McLaren
- 2025: Regressione completa, nessuna vittoria all’orizzonte
Il problema ricorrente è sempre lo stesso: l’incapacità di sviluppare efficacemente la vettura durante la stagione. E questo nonostante Ferrari abbia deciso a metà giugno di interrompere lo sviluppo della vettura 2025 per concentrarsi completamente sul 2026.
Lewis Hamilton
Hamilton non è riuscito a finire più in alto del quarto posto finora, e il suo arrivo in Ferrari ha fornito un parametro di confronto interessante. Sebbene il sette volte campione del mondo stia ancora adattandosi alla nuova realtà, anche quando ha mostrato miglioramenti recentemente, Leclerc è generalmente rimasto il pilota più forte.
La vittoria di Hamilton nella sprint race in Cina rimane l’unico vero momento di gloria della Ferrari in questa stagione difficile. Ma una vittoria in formato ridotto non può compensare l’assenza di successi nei gran premi tradizionali.

Dove Ha Sbagliato la Ferrari?
Sviluppo Mancato e Aggiornamenti Problematici
Durante la stagione, Ferrari ha portato aggiornamenti significativi, incluse modifiche alle sospensioni posteriori che Leclerc sperava potessero risolvere i problemi di bilanciamento della vettura. Purtroppo, l’effetto è stato ben al di sotto delle aspettative.
Il terzo trimestre della stagione ha visto un piccolo miglioramento nel passo gara relativo alla McLaren, ma fondamentalmente la Ferrari è tornata ai livelli di inizio anno. Zero progressi netti nonostante gli sforzi di sviluppo.
Gestione Gara Deficitaria
Non è solo una questione di velocità pura. A Singapore, un problema di gestione dei freni è emerso dopo pochi giri su entrambe le vetture, costringendo la Ferrari a gestire le temperature dei freni per il “95%” della gara secondo il team principal Fred Vasseur.
Questo tipo di problemi operativi, unito a scelte strategiche discutibili, sta costando carissimo al team. A Silverstone, Leclerc ha avuto una gara da incubo dopo una scommessa sui pneumatici slick, concludendo 14esimo dopo un contatto con l’ex compagno Carlos Sainz.
L’Elemento Emotivo: Sperimentazioni Disperate
C’è anche un aspetto psicologico preoccupante. Leclerc ha ammesso di aver fatto qualcosa di “un po’ stupido” a Singapore, aggiungendo molto carico aerodinamico anteriore in Q3 come risposta alla frustrazione per il sottosterzo persistente.
Questa è disperazione travestita da sperimentazione. Con due piloti emotivi come Leclerc e Hamilton, entrambi inclini a scommesse sui setup per cercare quel qualcosa in più, Ferrari rischia di perdere la bussola.
Leclerc: Ancora di Livello?
Nonostante le difficoltà, Leclerc mantiene uno standard elevato. Ha dominato il confronto interno con Hamilton su tutti i parametri di performance nei gran premi, anche se il valore di questo confronto è limitato dalle difficoltà di adattamento del britannico.
La prima metà della stagione ha visto Leclerc condurre “esperimenti estremi” sui setup, cercando di mitigare il sottosterzo rendendo la vettura più instabile. Ha funzionato particolarmente bene in Giappone (quarto posto) e in Arabia Saudita, dove ha conquistato il terzo posto gestendo abilmente le gomme nella fase finale.
Tuttavia, le ultime uscite: Silverstone, Baku e Singapore hanno mostrato un Leclerc meno convincente. L’incidente in Q3 a Baku e la performance sottotono a Singapore, uno dei suoi circuiti preferiti dove storicamente eccelle, hanno sollevato qualche dubbio.

Il Regolamento 2026: Ultima Spiaggia?
La FIA ha progettato le nuove regole per valorizzare le doti di guida dei piloti, azzerando le conoscenze acquisite con le attuali F1 a effetto suolo. Il carico aerodinamico sarà ridotto del 30%, mentre l’efficienza aerodinamica aumenterà del 55%.
È una rivoluzione che ha attratto sei costruttori di motori: Ferrari, Mercedes, Renault, Honda, Audi e Red Bull Ford Powertrains. Un record assoluto per la categoria.
I Rischi Per Ferrari
Ma ecco la domanda da un milione di dollari: se Ferrari non è riuscita a sviluppare efficacemente la vettura 2025, cosa garantisce che avrà successo con le regole 2026?
La Ferrari sta puntando su innovazione radicale: motore completamente nuovo, aerodinamica rivoluzionaria e tecnologie estreme come testate stampate in 3D. È una scommessa coraggiosa, ma anche rischiosa.
Se Ferrari dovesse sbagliare l’interpretazione iniziale delle regole 2026, come teme Leclerc, il pilota monegasco potrebbe ritrovarsi a completare un decennio con la Rossa senza mai vincere un campionato mondiale. Una prospettiva agghiacciante per un talento della sua caratura.
Il Contratto Lungo
Leclerc ha firmato un’estensione contrattuale importante nel gennaio 2024, che secondo i rumors lo lega a Ferrari fino alla fine del 2029. All’epoca, nessuno avrebbe immaginato una stagione 2025 così disastrosa.
Ora quel contratto lungo potrebbe trasformarsi in una condanna se Ferrari continuerà su questa traiettoria discendente. La fiducia implicita che Leclerc ha sempre mostrato nei confronti del team sembra incrinata per la prima volta.
il Finale di Stagione
Con le gare rimanenti, Ferrari deve assolutamente invertire la rotta. Non solo per Leclerc, ma per la propria credibilità. La lotta per il secondo posto nel campionato costruttori è ancora aperta, con Mercedes che ha superato la Rossa nelle ultime due gare e Red Bull che incombe minacciosamente nonostante sia essenzialmente una one-man band con Max Verstappen.
Le Priorità Immediate
- Smettere di sperimentare: Ferrari deve concentrarsi sull’estrarre il massimo dalla vettura attuale, non su esperimenti disperati
- Risolvere i problemi operativi: I guasti ai freni e altri problemi tecnici sono inaccettabili a questo livello
- Supportare i piloti: Leclerc e Hamilton hanno bisogno di una direzione tecnica chiara, non di essere lasciati a giocare con setup estremi
- Ricostruire la fiducia: La traiettoria attuale mina la fiducia per il 2026

Un Bivio Cruciale
Ferrari si trova a un bivio. Leclerc ha ammesso di credere che un podio, ma probabilmente non di più, potrebbe essere possibile nelle gare rimanenti, una dichiarazione che suona come una resa.
La prima stagione potenzialmente senza vittorie dell’era Fred Vasseur sarebbe un duro colpo per un team che sembrava aver finalmente trovato la strada giusta negli ultimi due anni. Ma è il futuro a preoccupare di più.
Se Ferrari non riuscirà a interpretare correttamente le regole 2026, Leclerc potrebbe davvero affrontare “un paio d’anni difficili” e forse anche di più. Per un pilota del suo talento, che ha già sacrificato anni preziosi della sua carriera aspettando che la Rossa torni competitiva, sarebbe una tragedia sportiva.
Il tempo stringe, la pazienza si assottiglia, e i dubbi crescono. La Ferrari ha bisogno di risposte, e le serve in fretta.