Si chiude dopo una sola stagione, priva di titoli, l’era di Tino Pérez sulla panchina del Barcellona Futsal. Il club blaugrana ha comunicato, giovedì 3 luglio, la separazione dall’allenatore spagnolo, aprendo immediatamente la strada a un ritorno carico di storia e aspettative.
Fonti ben informate vicino al club, tra cui il noto esperto Gustavo Muñana, indicano che la scelta è ricaduta su una leggenda del Palau Blaugrana: Javi Rodríguez. Un nome che riaccende i riflettori sul passato glorioso della sezione e che segna un ritorno atteso, a ben dodici anni di distanza dalla sua ultima esperienza da capitano in maglia blaugrana.
L’accordo, rappresenta anche l’adempimento di una promessa. Si tratta, infatti, della concretizzazione di un impegno preso anni fa, nel 2015, dallo stesso presidente Joan Laporta nei confronti del tecnico di Santa Coloma.
Rodríguez arriva a Barcellona carico di esperienza internazionale maturata negli spogliatoi di Ungheria (dove ha appena vinto il campionato con il Veszprém), Ucraina, Kuwait e Spagna, avendo guidato anche squadre di prestigio iberico come Industrias Santa Coloma ed Elpozo Murcia. La sua conoscenza profonda dell’ambiente blaugrana, unita al palmarès da allenatore, lo rende la figura ideale per guidare la rinascita della sezione dopo un’annata deludente.
La sfida è ambiziosa: restituire al Barcellona Futsal lo splendore che gli compete, puntando dritto ai trofei mancati nella stagione appena conclusa. Il mito torna a casa, stavolta dalla porta dell’allenatore, con il peso della storia e la fiducia della presidenza sulle spalle.