Gran Premio Canada 2025: Russell Trionfa con Mercedes, Scontro Clamoroso tra Norris e Piastri

Gran Premio del Canada 2025: Russell Trionfa mentre le McLaren si Scontrano in un Finale da Brividi

La Mercedes Rinasce a Montreal: Russell Perfetto dalla Pole alla Vittoria

Che spettacolo ragazzi! Il Gran Premio del Canada 2025 ci ha regalato emozioni a non finire, anche se alla fine la storia che tutti ricorderanno non è tanto la splendida vittoria di George Russell, quanto l’incredibile scontro tra compagni di squadra in McLaren che ha fatto tremare i muri del paddock.

Ma andiamo con ordine. Russell ha fatto quello che sa fare meglio: quando ha la macchina giusta sotto il sedere, diventa praticamente imbattibile. George Russell ha conquistato la prima vittoria stagionale della Mercedes nel Gran Premio del Canada, dominando una gara che sembrava cucita su misura per le Frecce d’Argento.

Una Mercedes Rinata sulle Strade di Montreal

La W15 di quest’anno ha sempre avuto i suoi problemi, ma Montreal è un circuito particolare. Qui non conta tanto la velocità di punta quanto la capacità di gestire le gomme e di essere precisi nelle frenate. E in questo la Mercedes ha dimostrato di essere ancora la regina indiscussa.

Russell aveva già fatto capire le sue intenzioni conquistando una pole position da maestro, scegliendo strategicamente le gomme medie C5 invece delle più veloci ma capricciose soft C6. Una mossa da veterano che ha pagato dividendi enormi in gara.

Il caldo canadese, con temperature dell’asfalto che hanno toccato i 50 gradi, avrebbe dovuto mettere in difficoltà la Mercedes. Invece no, la W15 ha corso come se fosse stata progettata appositamente per queste condizioni. Russell ha controllato la gara dall’inizio alla fine, tenendo sempre d’occhio Max Verstappen ma senza mai sembrare in difficoltà.

Antonelli: Il Rookie che Fa Sognare

Il giovane Kimi Antonelli ha ottenuto il suo primo podio in Formula 1, diventando il terzo pilota più giovane di sempre a salire sul podio. A soli 18 anni, il talento italiano ha dimostrato che il futuro della Ferrari… ehm, scusate, della Mercedes è in ottime mani.

Antonelli ha fatto una gara da veterano, superando Piastri al primo giro con una manovra pulita e coraggiosa, per poi resistere a tutti i tentativi di controsorpasso delle McLaren negli ultimi giri. Ha mantenuto il vantaggio su Piastri per tutta la gara nonostante la pressione di entrambe le McLaren con il DRS negli ultimi giri.

Il Drama McLaren: Quando la Pressione Esplode

E arriviamo al momento che ha fatto sobbalzare tutti dalle sedie. Lando Norris e Oscar Piastri, compagni di squadra e rivali per il titolo 2025, si sono scontrati negli ultimi giri in un incidente che ha dell’incredibile.

Norris, partito settimo a causa di un errore in qualifica, aveva recuperato posizioni con una strategia brillante. Le gomme medie del secondo stint lo avevano riportato in lotta per il podio, quando è arrivato a ruota di Piastri. Il primo tentativo di sorpasso alla curva a forcella è stato perfetto, pulito, da manuale. Il secondo, pochi secondi dopo sul rettilineo dei box… beh, quello è stato un disastro.

L’australiano non se l’aspettava, Norris ha spinto troppo, e il risultato è stato uno scontro che ha mandato in fumo le speranze di vittoria della McLaren. Norris ha preso piena responsabilità dell’incidente, ma il danno era fatto: ora è a 22 punti di distacco nella classifica mondiale.

Verstappen: Quando Anche il Campione deve Accontentarsi

Max Verstappen ha fatto quello che sa fare meglio: massimizzare il risultato con una macchina non perfetta. La Red Bull soffriva di graining sulla gomma anteriore sinistra, costringendo il team a una strategia aggressiva di due soste.

“Due volte Kimi stava per superarmi e siamo andati ai box”, ha ammesso onestamente Max dopo la gara. Un secondo posto che sa di vittoria morale, considerando che Verstappen è riuscito a inserirsi tra le due Mercedes nonostante un pacchetto meno competitivo.

Ferrari: Le Solite Montagne Russe

Charles Leclerc ha vissuto un weekend altalenante tipicamente ferrarista. Dopo aver distrutto una monoposto nelle prove libere del venerdì, è riuscito a riprendersi sabato ma ha commesso un errore cruciale in Q3 che lo ha relegato all’ottava posizione.

La strategia Ferrari è stata, come al solito, discutibile. Dare a Leclerc un altro set di gomme dure al primo pit stop è stata una decisione che ha praticamente ucciso le sue chances di podio. Il monegasco ha chiuso quinto, ma la sensazione è che con una strategia migliore poteva puntare molto più in alto.

Hamilton: Il Veterano e la Marmotta

Lewis Hamilton ha vissuto una gara da dimenticare. Partito quinto, ha subito danni al fondo causati da… una marmotta! Sì, avete letto bene, al 13° giro una marmotta ha danneggiato la sua Ferrari, facendogli perdere circa mezzo secondo al giro.

Come se non bastasse, i pit stop anticipati per gomme dure (per difendersi da un possibile undercut di Fernando Alonso) lo hanno intrappolato nel traffico, relegandolo a un deludente sesto posto.

Le Lezioni di Montreal

Questo Gran Premio del Canada ci ha insegnato diverse cose:

La Mercedes non è morta: quando le condizioni sono giuste, la W15 può ancora vincere e convincere. Montreal ha evidenziato i punti di forza della macchina tedesca, eliminando le sue principali debolezze.

Antonelli è pronto: il rookie italiano ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli già a 18 anni, confermando perché Mercedes ha puntato tutto su di lui.

La pressione logora: lo scontro McLaren dimostra come la pressione del campionato possa portare anche i migliori piloti a commettere errori fatali.

Verstappen resta il benchmark: anche con una macchina non perfetta, Max trova sempre il modo di massimizzare il risultato.

Verso il Futuro

La gara si è conclusa sotto Safety Car a causa del drammatico scontro tra i piloti McLaren, ma ha lasciato tante indicazioni per il prosieguo della stagione. La Mercedes ha dimostrato che in certe condizioni può ancora dire la sua, mentre McLaren dovrà gestire le tensioni interne che questo incidente ha inevitabilmente creato.

Russell ha vissuto una giornata perfetta, riscattando la delusione dell’anno scorso quando la vittoria gli era sfuggita dalle mani. Ora la domanda è: questa Mercedes rinata può ripetere questi risultati anche su altri circuiti?

Il campionato 2025 si fa sempre più interessante, e dopo Montreal una cosa è certa: quest’anno non c’è nessuno che può considerarsi al sicuro. Nemmeno quando sei compagno di squadra del tuo più grande rivale.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts