Call of Duty Warzone: con Verdansk potrebbero tornare Roze e due armi molto amate

Le ultime voci sul futuro di Call of Duty: Warzone stanno già alimentando il dibattito tra i fan della battle royale di Activision. Secondo recenti scoperte da parte di data miner, due armi molto amate della serie, il Grau e l’HDR, potrebbero tornare insieme alla storica mappa di Verdansk.

Tuttavia, ciò che ha catturato maggiormente l’attenzione della community è la possibile reintroduzione della skin originale dell’operatore Roze, una delle più controverse nella storia del gioco.

Introdotta con il bundle Roze: Rook durante la Stagione 5 di Warzone nel 2020, questa skin completamente nera ha generato numerose polemiche per il suo design, che permetteva ai giocatori di mimetizzarsi facilmente nelle zone d’ombra della mappa. La difficoltà nel rilevare chi la indossava l’ha resa una scelta popolare tra chi cercava un vantaggio competitivo, tanto da essere etichettata come “pay-to-win” dalla community.

In seguito alle proteste, Activision ha rilasciato aggiornamenti per migliorare la visibilità della skin, modificando texture e illuminazione. Nonostante queste correzioni, l’operatore Roze è rimasto un simbolo di controversia, con molti giocatori che hanno continuato a criticarne l’uso. Un eventuale ritorno della skin potrebbe quindi riaccendere le polemiche, specialmente se il design rimanesse simile alla versione originale.

Oltre alla skin, erano già circolate voci sul possibile ritorno della mappa di Verdansk, un evento che potrebbe rappresentare un momento significativo per Warzone e i suoi fan più fedeli. Tuttavia, Activision non ha ancora confermato ufficialmente queste informazioni, lasciando la community in attesa di ulteriori dettagli per scoprire se e come la skin di Roze tornerà a far discutere.

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